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Curvy che passione!

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Ciao, oggi vorrei parlarti di un argomento che mi sta molto a cuore, cioè la percezione del corpo femminile e l’universo “curvy”, e lo spunto me lo dà la data odierna: oggi infatti, 20 gennaio 2020, cade il centenario della nascita di Federico Fellini, che come nessun altro ha celebrato il corpo femminile. Icona di uno dei suoi film più celebri è stata Anita Ekberg, prototipo della bellezza burrosa e sensuale degli anni ’50.

Dalla metà degli anni ’60 però l’ideale femminile si è spostato all’opposto, proponendoci silhouettes come quelle di Twiggy

Da allora siamo state abituate per anni a considerare bello solo un corpo alto e magro, quello delle modelle. Fin troppo magro purtroppo, sappiamo benissimo tutte quanto lo spettro dell’anoressia si sia aggirato nel mondo della moda. (leggi qui)

Ma le regole dell’immagine, per fortuna, stanno cambiando: essere formose anche per il severo mondo della moda non è più un peccato. Sono sempre più numerosi i brand che si dedicano alle donne “curvy” come tante sono già le modelle famose e bellissime che li portano in passerella.

Le regole che le donne con qualche chilo in più dovrebbero seguire per apparire al meglio, invece, spesso sono decisamente antiquate. Chi ha detto che le donne curvy devono vestirsi solo di nero e nascondere il corpo con camicioni e abiti larghi? O evitare le fantasie e le ultime tendenze della moda?

Riscriviamo le regole, allora e sosteniamo il ritrovato orgoglio, la riconquistata serenità col proprio corpo per riconquistare il gusto del vestire e del piacersi, di raccontarsi e mostrarsi per quel che si è, liberandosi da complessi e paure.

L’ABBIGLIAMENTO INTIMO

La scelta dell’intimo, spesso trascurata, è invece fondamentale per apparire perfette. Mai indossare sotto gli abiti reggiseni e slip troppo stretti che segnano il corpo e creano quesi fastidiosi rotolini sulla pancia e sotto il seno. Orienta la tua scelta verso slip senza cuciture e capi in microfibra o nei nuovi tessuti effetto “shaping” , ovvero quegli indumenti intimi che modellano il corpo e lo rendono più snello.

LA LINEA DEGLI ABITI

Non bisogna nascondere il corpo indossando solo abiti extra large, anzi, spesso le linee troppo ampie contribuiscono ad ingrossare la figura. Meglio dunque evitare tali eccessi. E’ possibile, invece, ridisegnare le forme di un abito o di una camicia over utilizzando una piccola cintura da legare sotto il petto. I modelli stile impero, quelli tagliati sotto il seno, accentuati da fasce e cinture a vita alta, contribuiscono a sfinare e allungare la silhouette. Evita cinturoni maxi o troppo decorati, preferisci cinture slim ed essenziali. Inoltre evita accuratamente di posizionare la cintura sui fianchi andando ad enfatizzare una parte critica, meglio una vita alta più trendy ed elegante che assottiglia la figura. La classica “petite robe noire” di Coco Chanel, l’immortale abitino nero, è ideale anche per le curvy, purché si evitino modelli troppo aderenti.

Abito Fiorella Rubino

LE LUNGHEZZE

Chi punta sulla bellezza delle gambe, può ovviamente scoprirle. In inverno gonne dalle linee dritte, o longuette abbinate a giacche dalle linee morbide, in estate gli shorts dalle linee ampie danno al tempo stesso un look rilassato e sexy. Le gonne troppo corte e strette sono da evitare, perché appiattiscono la figura. Meglio una gonna a effetto palloncino, che scopra le gambe con misura, e al tempo stesso copra pancia e fianchi, o il plissè, un grande classico più che mai di moda

Completo Marina Rinaldi

LE STAMPE

Purtroppo ancora oggi molte donne curvy credono di non poter indossare stampe o di non poter scegliere abiti con disegni floreali o di altro genere. Sbagliato! L’importante è scegliere il print giusto sul vestito giusto. Evita caftani o maxi abiti con stampe all over, preferisci capi con fantasie geometriche, floreale discreto e pois e con inserti stampati. Inoltre moltissimi abiti che giocano con patchwork di tessuti o che disegnano linee con i colori sono perfetti per sfinare la silhouette e renderla più asciutta.

Abito Marina Rinaldi

Per quanto riguarda i colori, quelli scuri o sobri sono una scelta classica sempre efficace, ma non mortifichiamoci! Bene tonalità del grigio, del blu scuro e del nero ma anche colori preziosi come il granata, lo smeraldo, il petrolio, il viola profondo. L’importante, in ogni scelta, è evitare l’eccesso e agire con misura, sia nella scelta dei colori, sia nell’abbinamento di stoffe e tagli.
Il bianco, per esempio, il rosa, e i colori pastello in generale, penalizzano le linee formose, ma questo non vuol dire rinunciare a un colore che magari si ama. Tra le tonalità del bianco, si potrebbe scegliere una più “morbida”, il panna ad esempio è meglio del bianco brillante. Un altro modo per soddisfare l’amore per un colore poco adatto potrebbe essere quello di destinarlo agli accessori: borse, scarpe, spille e piccoli gioielli. Il segreto, in tutte le cose, è la misura.

La scelta dei colori giusti, delle forme più indicate alle proprie linee, e dei tessuti adatti a esaltare le proprie preferenze, deve essere un piacere, un gioco che può essere divertente, oltre che strategico.

Quindi via libera alla creatività, e viva le donne vere!

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