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Pillole di Bellezza: gli occhi, cura e make up dopo i 50 anni

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Ciao a tutte Amiche, in questa terza “pillola” l’argomento sarà la beauty routine e il trucco degli occhi: sappiamo bene tutte che con l’età gli occhi si appesantiscono e spesso si riempiono di rughette nella zona esterna, le odiatissime “zampe di gallina”. Non è certo piacevole, anzi, può risultare abbastanza deprimente vedere lo sguardo non più vivo e aperto come un tempo ma con le giuste cure e il giusto make up è possibile ridare agli occhi un aspetto giovanile e farli diventare addirittura il proprio punto di forza.

Avvalendomi come sempre della consulenza della Dott.ssa Claudia Capanna, cosmetologa, laureata in Scienze e Tecnologie Cosmetiche Università Cattolica ROMA policlinico “ A. Gemelli” , vediamo insieme quali sono le cause e i rimedi per i principali inestetismi degli occhi.

Borse ed occhiaie un altro inestetismo molto comune dopo i 50 anni : come minimizzarle facendo attenzione a non irritare una zona tanto delicata?

“Ottima domanda! Mi aiuta a sottolineare quanto sia necessario usare prodotti destinati al contorno occhi, proprio per la caratteristica anatomo-fisiologica diversa dal resto del viso.

Infatti sia occhiaie che borse sono inestetismi che risultano molto visibili perché la pelle ha uno spessore minimo, non ha una struttura dermica di alto sostegno quindi quando la fragilità delle

pareti capillari causa fuoriuscita di residui ematici il colore bluastro insieme alla melanina appare molto evidente. Questo si somma con la fuoriuscita di liquido dalle pareti dei capillari che

nella cavità oculare risiede in modo più permanente creando borse. Fino a questa fase azioni cosmetiche mirate per inestetismo e zona tengono sotto controllo il loro evolversi.

-DETERSIONE: quotidiana con struccanti occhi adeguati; occasionale con maschere da tenere in posa sia ad attività lenitiva/idratante che per borse ed occhiaie.

– TRATTAMENTO: esistono sieri e creme da utilizzare di giorno e di notte. Per le occhiaie sono da prediligere prodotti a base di sostanze venotoniche e protettive sul microcircolo adeguate a quest’area come il Fucus vesciculousus in primis ,è quello che ha la più alta documentazione . Anche l’Ippocastano, Edera, Hamamelis .

Per le borse si prediligono ingredienti che abbiano un’azione elitaria sul riassorbimento dei liquidi, quindi antiedemigene come l’Equiseto e stimolanti sul tessuto di sostegno come la Centella, il Ginseng, Il Rusco. Anche questi inestetismi sono ereditari quindi la risoluzione non può essere identica per ogni soggetto. Inoltre quando le borse sono legate ad una lassità cutanea la pelle può cedere e far scivolare il grasso sottocutaneo fuori sede, ecco in questo caso la sola risoluzione cosmetica non è sufficiente.”

Crema occhi ricostituente illuminante Darphin
Crema correttrice contorno occhi antirughe Darphin
Siero anti borse e anti occhiaie Darphin

Ed ora vediamo quali sono gli step per un make up proage che minimizzi i difetti e renda lo sguardo più aperto

1-CORRETTORE

Dopo aver trattato occhiaie e borse con i prodotti adeguati, non possiamo prescindere dall’uso del correttore: aranciato per coprire le occhiaie bluastre, giallo per quelle violacee

2-SOPRACCIGLIA

Con l’età le sopracciglia tendono a diradarsi e perdere di definizione quindi va sempre utilizzata una buona matita con spazzolina o un gel colorato che abbia anche funzione fissativa, da scegliere sempre in tonalità medio chiare, per evitare di indurire i lineamenti e creare un effetto artificioso.

Kit sopracciglia Collistar

2-PRIMER

Anche per gli occhi il primer è un alleato fondamentale, leviga e distende tutta la zona perioculare e impedisce all’ombretto di accumularsi nelle rughette della palpebra. Da utilizzare anche per distendere le “zampe di gallina”!

Primer Collistar
Primer Yves Rocher

3-OMBRETTO
L’ombretto più adatto alle ultracinquantenni sarà in polvere e in tonalità neutre quali champagne, beige, rosa chiari (caldi o freddi a seconda dei colori personali) e marroni non troppo scuri, che servono a dare profondità all’occhio. Per dare luminosità, invece, va utilizzato un tocco di ombretto avorio sotto l’arcata sopraccigliare e al centro della palpebra mobile.
Le tonalità più intense riserviamole alla sera, ricordandoci di giocare con la complementarietà dei colori e i contrasti: ad esempio, un’iride verde verrà estremamente valorizzata da un ombretto viola. Provare per credere!

4-MATITA

La matita andrà scelta anch’essa in una tonalità neutra non troppo scura: io la prefererisco all’eyeliner perché trovo che quest’ultimo indurisca troppo lo sguardo.


5-MASCARA

Per concludere l’operazione make up non può mancare un buon mascara per aprire lo sguardo: non fatevi tentare dai mascara effetto ciglia finte, che potrebbero dare un aspetto troppo artificioso o pasticciato alle ciglia, basta un buon mascara classico da applicare insistendo sulle ciglia più esterne.

Mascara Collistar

6-MASSAGGIO

Eh sì, il massaggio è importante anche per la zona perioculare, purché eseguito in maniera molto delicata: esistono vari strumenti tra cui il rullo di giada e le coppette in silicone che danno ottimi risultatì. Unica controindicazione, riguardo le coppette, è la presenza di accentuata fragilità capillare.

Rullo di giada con spatolina detossinante
Coppette viso Phisyosal

Esiste anche una fantastica tecnica di cui vi ho parlato anche nello scorso articolo, chiamata Face Yoga Method ideato da Fumiko Takatsu che, con pochi semplici esercizi, se applicata costantemente da risultati eccezionali!

Vi lascio qui il link!

Grazie ancora ai consigli della Dott.ssa Claudia Capanna, e per il make up a Marilisa Di Sabatino make up artist

E se pensate che questo articolo possa interessare le vostre amiche inviateglielo o condividetelo!

Ci vediamo sui social e al prossimo articolo!



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